mercoledì 17 giugno 2009

L'acqua dei saronatt

I verdi per Saronno hanno rilasciato un comunicato stampa in cui commentano aspramente la situazione dell'acqua pubblica, criticando l'operato dell'amministrazione Gilli a riguardo:
ecco il comunicato rilasciato a Varese News:


«Maggiori approfondimenti sulla qualità dell’acqua»

Le critiche dei Verdi a comune e Saronno Servizi che affermano: “Non è sufficiente pubblicare sul sito le relazioni sui prelievi effettuati mensilmente
riceviamo e pubblichiamo

L’ennesimo silenzio da parte del Comune di Saronno riguardo la presenza di nitrati, tricloroetilene e tetracloroetilene riscontrati nell’acquedotto cittadino e segnalate a più riprese negli ultimi anni da parte dei genitori degli alunni della scuola Pizzigoni, ci portano ad effettuare alcune considerazioni, da troppo tempo la questione è stata ignorata del Comune e i dati che appaiono ogni mese sullo stato delle acque della nostra città non ci sembrano così rassicuranti da giustificare questo silenzio.

7 pozzi su 11 risultano a rischio, con livelli di nitrati quasi sempre sotto i limiti fissati dal D.lgs. 31 / 2001 (limite di 50), ma non in termini rassicuranti; infatti i pozzi denominati: Palazzo Comunale, Maestri del lavoro, Miola-Parini, Miola 79/81, C.Porta, Viale Prealpi e Bocciodromo, presentano risultati tra i 40 e 50 di nitrati ed in alcuni di questi pozzi, sono stati riscontrati dati anche superiori al limite di 50. Questa situazione, che continua da anni, è preoccupante ed è stata fino ad oggi sottovalutata.
La Saronno Servizi non può continuare a rispondere che i dati sono “sotto controllo e nei limiti previsti dal decreto legislativo”, deve sottoporre al Comune un piano d’azione che preveda un programma di miglioramento della qualità dell’acqua.
Il Comune di Saronno deve pretendere da Saronno Servizi una gestione trasparente, non è sufficiente pubblicare sul sito le relazioni sui prelievi effettuati mensilmente, occorre predisporre un sistema che certifichi e monitoraggi con puntualità la qualità delle acque erogate. La Saronno Servizi non può svolgere contemporaneamente il ruolo di controllore e controllato.
I pozzi: Miola-Parini, Miola 79/81, C.Porta, Palazzo Comunale e Maestri del lavoro sono oramai perennemente al limite della qualità delle acque, occorre pensare a dei nuovi pozzi che gradualmente sostituiscano gli esistenti.
Occorre predisporre da subito il programma delle “Case dell’Acqua”, passato quasi all’unanimità in Consiglio Comunale, guarda caso con il voto contrario del Sindaco Gilli, che evidentemente conoscendo lo stato di salute delle acque saronnesi, non ha voluto prendere impegni.
Ma più in generale occorre cambiare la Gestione politica della Saronno Servizi che da anni segue le direttive del Sindaco, senza che il Consiglio comunale venga informato o coinvolto nelle scelte e con un Consiglio d’Amministrazione non all’altezza del suo
compito.
16/06/2009
Verdi per Saronno

martedì 16 giugno 2009

A cento passi dal Duomo



A cento passi dal Duomo
Mercoledì 17 giugno
a Pero (MI) alle ore 20,45 -
Presso la tensostruttura spettacoli
"CANOVACCI" di via Giovanni XXIII

Introdurrà la serata l'attore, autore e regista teatrale Giulio Cavalli
con estratti dal suo spettacolo "A cento passi dal Duomo", scritto con
Gianni Barbacetto.

"Il territorio metropolitano è già attraversato da un'ondata di nvestimenti, che ne cambieranno il volto, da qui al 2015.
Alberghi, grattacieli, infrastrutture, colate di cemento, che sul territorio sono un'appetitosa torta su cui le mafie, che gestiscono li movimento terra, gli appalti, il lavoro nero nei cantieri e nei servizi, cercheranno di fare grossi affari.
Le prime inchieste su Mafia/Expo/Politica sono già in corso. La mafia è già pronta, bisogna combatterla e non sottovalutarla assolutamente.

Ne parliamo nell'area che più sarà investita da Expo 2015, sullo sfondo degli alberghi appena costruiti da Fiera-Milano e da Ligresti.
Usare un mezzo di finzione come il Teatro, per raccontare le verità scomode. Verità fatte di nomi, cognomi, aziende, appalti, dove "la coppola e la lupara" sono sparite.
Verità in cui la mafia si è seduta nei salotti buoni della finanza e
nei consigli di amministrazione delle banche. Verità dove la mafia ha
saputo creare reti di cooperazione criminale.
E Milano è una sorvegliata speciale: la partita più importante si gioca qui, a latere della programmazione per l'Expo del 2015."

Il dibattito avrà come protagonisti:
- Mario Portanova, giornalista e scrittore. Ha pubblicato Mafia a Milano (1996) con Franco Stefanoni e Giampiero Rossi, Altri mondi (2003), Inferno Bolzaneto (2008).
- Michele Sasso, scrive per "l'Espresso" e "Altreconomia"
- Antonella Mascali, giornalista di Radio Popolare e autrice di "Lotta civile"
- Luca Trada, portavoce Comitato NoExpo
- Giulio Cavalli, autore, regista e interprete. Il suo percorso artistico si può individuare nell'approfondimento di temi 'scomodi' e di attualità raccontati con ironia e calati in una drammaturgia originale basata sull'analisi dei fatti e sull'inchiesta giornalistica. Cavalli si trova ad esser, suo malgrado, il primo attore italiano a vivere sotto scorta.
Tra i suoi spettacoli: Kabum!...come un paio di impossibilità! (2006), (Re) Carlo (non) torna dalla battaglia di Poitiers (2006), Bambini a dondolo (2007), Linate 8 ottobre 2001: la strage (scritto insieme a Fabrizio Tummolillo, 2007), Do ut Des, spettacolo teatrale su riti e conviti mafiosi (2008), Primo L. 174517 (2008), L'Apocalisse Rimandata ovvero Benvenuta Catastrofe (2009).
Dalla stagione 2007/2008 è direttore artistico del "Teatro Nebiolo" di Tavazzano con Villavesco, nella provincia di Lodi.

Sono previsti interventi e/o domande dal pubblico.

L'evento, organizzato dall'Associazione Rhobin Hood, sarà a ingresso gratuito ma saranno gradite sottoscrizioni (per spese di promozione, organizzazione e ospitaggio).


Per info:
Massimo 3384630086
Andrea 3381969423

Saramago: “La cosa Berlusconi”

10 giugno 09

Lo scrittore premio Nobel descrive su ‘El Pais’ la sua immagine dell’Italia. Un quadro drammatico e che impone riflessioni.

saramagoNelle settimane scorse José de Sousa Saramago aveva assisito alla censura operata dalla casa editrice Einaudi, di proprietà del premier, su un suo libro. Con un comunicato l’editore aveva reso noto che “l’Einaudi ha deciso di non pubblicare ‘O caderno’ di Saramago per­ché fra molte altre cose si dice che Berlusconi è un ‘delinquente’. Si tratti di lui o di qualsiasi altro espo­nente politico, di qualsiasi parte o partito, l’Einaudi si ritiene libera nella critica ma rifiuta di far sua un’ac­cusa che qualsiasi giudizio condannerebbe”.

Insomma, un premio Nobel messo alla porta. Così lui ha sentito il bisogno di tornare sull’argomento in un articolo dal titolo “La cosa Berlusconi” ed ha scelto la Spagna per parlare.

“Non vedo che altro nome gli potrei dare. Una cosa che assomiglia pericolosamente a un essere umano, una cosa che dà feste, organizza orge e comanda in un Paese chiamato Italia. Questa cosa, questa malattia, questo virus minaccia di essere la causa della morte morale del paese di Verdi se un conato di vomito profondo non riuscirà a strapparlo dalla coscienza degli italiani prima che il veleno finisca per corrompere le loro vene e per squassare il cuore di una delle più ricche culture europee.

I valori fondamentali della convivenza umana sono calpestati tutti i giorni dai piedi appiccicosi della cosa Berlusconi che, tra i suoi molteplici talenti, ha un’abilità funambolica per abusare delle parole, sconvolgendone l’intenzione e il senso, come nel caso del Polo della Libertà, come si chiama il partito con il quale ha preso d’assalto il potere. L’ho chiamato delinquente, questa cosa, e non me ne pento. Per ragioni di natura semantica e sociale che altri potranno spiegare meglio di me, il termine delinquente ha in Italia una valenza negativa molto più forte che in qualsiasi altra lingua parlata in Europa.

Per tradurre in forma chiara ed efficace ciò che penso della cosa Berlusconi utilizzo il termine nell’accezione che la lingua di Dante gli dà abitualmente, sebbene si possa avanzare più di un dubbio che Dante qualche volta lo abbia usato. Delinquere, nel mio portoghese, significa, secondo i dizionari e la pratica corrente della comunicazione, “atto di commettere delitti, disobbedire alle leggi o ai precetti morali”.

La definizione combacia con la cosa Berlusconi senza una piega, senza un tirante, fino al punto da assomigliare più a una seconda pelle che ai vestiti che si mette addosso. Da anni la cosa Berlusconi commette delitti di varia, ma sempre dimostrata, gravità. Per colmo, non è che disobbedisca alle leggi, ma, peggio ancora, le fa fabbricare a salvaguardia dei suoi interessi pubblici e privati, di politico, imprenditore e accompagnatore di minorenni, e in quanto ai precetti morali non vale neppure la pena parlarne, non c’è chi non sappia in Italia e nel mondo intero che la cosa Berlusconi da molto tempo è caduta nella più completa abiezione.

Questo è il primo ministro italiano, questa è la cosa che il popolo italiano ha eletto due volte per servirgli da modello, questo è il cammino verso la rovina a cui vengono trascinati i valori di libertà e dignità che permearono la musica di Verdi e l’azione politica di Garibaldi, coloro che fecero dell’Italia del secolo XIX, durante la lotta per l’unità, una guida spirituale dell’Europa e degli europei. Questo è ciò che la cosa Berlusconi vuole gettare nel bidone della spazzatura della Storia. Gli italiani, alla fine, lo permetteranno?”.

da:

lunedì 15 giugno 2009

GOLOS...Arte 2009

"Premio forchetta d'argento"

alla miglior ricetta proveniente dal territorio del saronnese e proposta
da non professionisti dei fornelli.

iscrizioni entro il 19/07/2009

scarica QUI il modulo di partecipazione

(clicca sulle immagini per ingrandire)

domenica 14 giugno 2009

Il Lura


Era il 2005 quando la provincia di Varese effettuò un censimento degli scarichi nel torrente Lura. Sempre nel 2005 veniva chiesto da Legambiente Saronno all’Amministrazione Comunale di procedere affinché tutti gli scarichi non autorizzati fossero sanati.

Ora Legambiente Saronno ha rilevato la persistenza di tali scarichi e ha fatto un esposto il 25 maggio 09 agli uffici giudiziari della procura di Busto Arsizio.
(qui)

Non è mancata la risposta di Gilli: "Tutte le situazioni riscontrate sono risolte o comunque formano oggetto di un’azione costante finalizzata all’esatta individuazione della fonte”
qui la risposta completa: Gilli: «Situazione scarichi sotto controllo»

Nella dichiarazione Gilli ammette la presenza di tali scarichi abusivi e dice che è stato fatto il possibile, e che si continuerà a mantenere attenzione sul problema e su una possibile soluzione, però di fatto gli scarichi ci sono ancora e stanno lì immobili dal 2005.

Intanto vi segnaliamo la festa d'estate 09, iniziativa proposta al Parco del Lura da Lions Club Saronno per il 7 giugno e che è stata rimandata a causa del cattivo tempo al 21 giugno, dalle ore 10.00 sino a tarda serata. (qui)

martedì 9 giugno 2009

RISULTATI AMMINISTRATIVE SARONNO

RENOLDI ANNA LISA 48,44%
PORRO LUCIANO 27,37%
PROSERPIO ANGELO 12,71%
TRAMACERE VITO 6,14%
NAPPO ANNAMARIA 3,24%
LUCANO DARIO 2,09%

si va al ballottaggio fra Porro e Renoldi
(clikka sull'immagine per vedere i risultati lista per lista...)

mercoledì 3 giugno 2009

Costo Campagna elettorale

sul sito del comune sono disponibili i pdf con le spese sostenute per la campagna elettorale da ciascuna lista per le prossime amministrative.
per facilitarne la lettura abbiamo riunito il tutto in una tabella.

Lucano “noi per saronno”

4.200

Tramacere “Saronno Si-cura”

5.000

Renoldi

Totale coalizione

32.440

PDL

9.700

Renoldi (*)

3.800

Lega Nord

7.240

UDC

4.000

Porro

Totale coalizione

7.700

PD

6.600

Socialisti

500

Verdi

600

Proserpio

Totale coalizione

13.050

Tu@saronno

9.000

Saronno Futura

2.700

IDV

1.350

Nappo “Sinistra Saronnese”

4.100

(*)Viene segnata a parte la spesa per la sponsorizzazione della persona renoldi come candidato sindaco(credo..visto che lo segnano separatamente) chiunque della coalizione in questione è in grado di darci spiegazioni può oltre che commentare, scriverci direttamente all’indirizzo:

meetup460saronno@gmail.com


Gli Sprechi della giunta Gilli....



clicca sull'immagine per ingrandirla...

martedì 2 giugno 2009

Dopo la Rai anche La7 viene a Lomazzo per la Pedemontana

riceviamo e pubblichiamo con estremo piacere....

"Dopo la Rai anche La7 viene a Lomazzo per la Pedemontana
La domanda che ha portato alla nascita di Immagina Lomazzo è più che mai attuale: come sarà il paese tra 5/10 anni?
Le elezioni sono alle porte e il passaggio della Pedemontana disegnerà una nuova viabilità per l'intera zona.
L'associazione si propone di coinvolgere maggiormente la popolazione su questi temi e sta organizzando due incontri pubblici con trasmissione in diretta web sul sito www.immaginalomazzo.it.
Il primo, a fine maggio, sarà una sorta di tribuna elettorale per confrontare i programmi dei cinque candidati sindaci. All'inizio di giugno è prevista una serata pubblica per fare il punto sugli
espropri e sulle osservazioni sollevate in merito al passaggio della nuova autostrada sul suolo di Lomazzo e Manera. A tal proposito l'associazione è stata contattata da una troupe dell'emittente televisiva La7. Dalla collaborazione è nato un servizio televisivo che andrà in onda domenica 24 maggio, ore 9.20 circa, all'interno della trasmissione "A Voi Milano – Omnibus". Saranno trasmesse interviste a rappresentanti dell'amministrazione comunale, membri di Immagina Lomazzo, proprietari dei terreni interessati e agricoltori che vivranno sulla propria pelle le trasformazioni prodotte dalla gigantesca infrastruttura. "

Immagina Lomazzo



Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza