Naturalmente sappiamo che sono in atto manovre politiche di posizionamento per la prossima Conferenza di Copenhagen, ma le conseguenze previste dallo studio ed estrapolate dai ministri inglesi sono raccapriccianti: innalzamento dei livelli dei mari, violenti temporali, siccità ed incendi in tutta Europa, crisi nelle produzioni, in particolare di grano e mais in Africa ed Asia.
La particolarità di questo studio è che oltre a precedere di poco Copenhagen, fa parte della mostra "Prove it" (Provalo!) aperta a Londra presso lo Science Museum. Sul sito della mostra è possibile prendere visione delle "evidenze" e dei mezzi per combattere questo scenario catastrofico.
"E' un emergenza umana, non solo ambientale" ha affermato David, "con impatti sull'economia, sulla cultura e sulla tecnologia". Per Ed, "Copenhagen giunge a proposito per trovare un accordo buono per l'ambiente, ma anche per le economie e per la sicurezza delle nostre risorse energetiche", oltre a creare nuove opportunità economiche grazie allo sviluppo di teconologie innovative.
http://www.greenme.it/info
di Mario Notaro da greenMe.it
eccola:
Nessun commento:
Posta un commento