domenica 15 marzo 2009

la moratti non si presenta all'incontro con le associazioni pro expo, ambientali

nella foto Poggi di Legambiente(scusate la bassa qualità!)


14 marzo, Milano. Alla Fiera Milano City si tiene "fà la cosa giusta", ovvero fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili, e all'interno di esso una serie di convegni collegati a questo stesso tema.


Uno di questi era organizzato da varie associazioni, fra le altre arci, legambiente, ARPA, AIAB, che proponevano il tema di un expo sostenibile. In sostanza queste associazioni chiedevano un'incontro, un dialogo con le istituzioni per avere spiegazioni sugli ultimi sviluppi dell'expo, che era stato loro garantito come evento eco-sostenibile tramite una serie di punti presenti nel progetto expo, fra i quali una rete di marciapiedi ciclabili che dovrebbe irradiarsi per tutta milano ed oltre, delle compensazioni globali alla co2 che si prevede verrà prodotta dallo stesso progetto e per questo stesso motivo è stato inserito nel progetto anche un punto che si propone delle compensazioni locali.

Ed è proprio per queste garanzie che queste associazioni hanno ufficialmente accettato e promosso l'expo.


Negli ultimi tempi però non sembra che non ci sia la reale intenzione di perpetrare questi punti, c'è anzi un continuo fiorire di progetti cementificatori.

Questo ha portato appunto la necessità alle associazioni di richiedere un confronto, delle spiegazioni, e magari delle garanzie alle istituzioni.


Inizia il convegno, ma la Moratti e il vice della regione lombardia non si vedono ancora.

Le varie associazioni espongono la situazione e si dicono ripetutamente a favore dell'expo.

alla fine di questa parte di convegno il moderatore lancia il "cambio tavolo", al quale ora si dovrebbero sedere le istituzioni, ma ci spiega che la sig.ra Moratti non è presente e che avrebbe voluto mandare qualcuno come portavoce ma purtroppo non c'era nessuno di cui lei si fidasse che fosse libero per almeno mezzora. La sala è abbastanza stupita ma Poggi di Legambiente precisa che loro non ce l'hanno con le istituzioni, e che anzi se dovessero fare contestazioni si porrebbero in maniera sbagliata verso di esse, e addirittura dice che BISOGNA essere favorevoli all’expo. Presente in sala (solo come spettatore volantinante) anche un "rappresentante" del comitato noExpo 2015. Al posto delle istituzioni attese c’erano altri relatori fra i quali un consigliere regionale del PD.


Abbastanza inquietante la posizione di Legambiente, che si dice favorevolissima all'expo ripetutamente, anche davanti a promesse inicue e per'altro smaccatamente false, nonchè davanti alle istituzione che ignorano deliberatamente anche l'associazione di cui lui stesso fa parte.

Inquietante ancor di più la presa di posizione di Legambiente perchè seduta "al fianco" dell'Arpa, che in molti casi si è dimostrata un po' ambigua nei suoi controlli.

1 commento:

Unknown ha detto...

le associazioni vendono e le istituzioni italiane comprano...

Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza