Sembra paradossale: il tracciato potrebbe essere spostato, salvando l'area verde, ma il sindaco di Turate rifiuta anche solo di considerare l'ipotesi di ospitare la strada sui terreni del suo Comune, anziché farla passare attraverso il bosco, nel territorio di Lomazzo.
Non si tratta di una piccola macchia, come si può apprezzare dal satellite:
http://wikimapia.org/3548596/
Dalle foto si può capire che il solo cuore del bosco ha un'estensione equivalente a circa 100 campi di calcio.
I responsabili dei lavori per la strada rispondono che in cambio sarà realizzato "il più esteso progetto di compensazione ambientale mai sviluppato nel nostro Paese".
Quanti anni ci vogliono per compensare alcune querce giganti e altri alberi pregiati, che nella flora locale circostante sono scomparsi da decine di anni, sostituiti dalla più comune acacia di importazione?
Quanto costa riempire di nuovi alberi più di 100 campi di calcio? Senza contare le altre aree verdi da "compensare" lungo il percorso della pedemontana...
Sebbene il bosco sia più grande del più vicino paese, esso è poco frequentato perché piuttosto lontano dal centro abitato.
Se ne attraversa una parte quando si va verso la Svizzera in autostrada, ma pochi abitanti indigeni lo hanno mai esplorato, né sanno che al suo interno si possono trovare: poiane, gheppi, falchi pellegrini, picchi, fagiani, volpi e lepri (secondo un recente censimento effettuato da guardie ecologiche).
Da pochi giorni sono i iniziati i carotaggi ed è partito il conto alla rovescia per l'eliminazione del polmone verde. Nel silenzio assordante delle opposizioni dei vari comuni interessati, nonostante i dubbi espressi da alcuni governanti che hanno sottoscritto il progetto.
Un associazione culturale sta resalizzando un filmato perchè almeno sia documentato ciò che fra non molto perderemo: http://www.
Fonti: www.catlomazzo.org
http://www.laprovinciadicomo.
Secondo l'Ing. Lorenzi (Pedemontana), "la soluzione adottata è il miglior compromesso tra la necessità dell'opera e la salvaguardia del territorio". Di parere opposto è, invece, Giovanni Rusconi, vice sindaco di Lomazzo: "avevamo chiesto lo spostamento del tracciato di circa 300 metri più a sud, dove non ci sono piante, per non devastare il bosco della Moronera che è un bene di tutta la comunità, non solo nostro, ma la nostra richiesta non è stata accontentata".
La Provincia, 24 aprile 2008
http://www.gerenzanoforum.it/
Testimonianza sulla presenza del falco pellegrino nei dintorni di Turate e di Gerenzano.
www.catlomazzo.org
Luigi Pagani
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