martedì 1 dicembre 2009

A 100 PASSI DAL DUOMO comincia il valzer delle carte bollate.



"...ebbene li dentro c'è Carmelo Novella, ammazzato in un bar, di san vittore olona, con dei colpi in pieno viso. Viso a forma di patè e riposa in pace.
Milano, Lombardia, Nord Italia, dico è solo cronaca nera? No, Gomorra è già qua."

Giulio Cavalli è un attore, scrittore e regista italiano. Considerato una delle nuove voci del teatro di narrazione civile degli ultimi anni in Italia, ha fondato a Lodi la compagnia Bottega dei Mestieri Teatrali.
Il suo ultimo spettacolo "a 100 passi dal duomo", appunto, scritto in collaborazione con il giornalista Gianni Barbacetto direttore di Omicron (l’Osservatorio Milanese sulla Criminalità Organizzata al Nord), denuncia la presenza della 'ndrangheta al nord (come cavalli fa da 15 anni) e il rischio che si prenda un bella fetta della torta EXPO .
Cavalli vive a Lodi ed è sotto scorta per le minacce frequenti che subisce, anche perchè nel suo spettacolo Giulio Cavalli fa nomi e cognomi. E sono fior fior di minacce, ma adesso sono anche denunce per diffamazione. Avete capito bene, è arrivata la denuncia da parte di Paolo Galli (il presidente del Cda dell’Aler ) e Massimilano Carioni(Consigliere provinciale di Varese per il PDL), qui l'articolo de LaProvincia.


Non è un problema solo degli amici siciliani. Ora non abbiamo più scuse.

Borroni Federica

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