giovedì 7 maggio 2009

"L'ombra della mafia sugli appalti dell'Expo"

Nicotra (Prc): "L'ombra della mafia sugli appalti dell'Expo"
Il portavoce regionale di Rifondazione Comunista parla del duplice delitto di Rho, che attribuisce senz'altro a scontri per il controllo dei ricchissimi appalti in vista dell'esposizione internazionale del 2015"L'assassinio di due uomini a Rho, in pieno giorno, ha tutta l'apparenza di un'esecuzione mafiosa". A dichiararlo senza mezzi termini è Alfio Nicotra, portavoce di Rifondazione Comunista per la Lombardia e membro della direzione nazionale del partito. "Se fino a pochi mesi fa l'ala militare delle organizzazioni mafiose evitava di intervenire sul nostro territorio" scrive, "ormai siamo dentro una nuova fase, più cruenta e crudele, del controllo del territorio e degli affari nella nostra regione. Verosimilmente la ragione di questo salto di qualità è da legarsi all'Expo e al giro di denaro che esso sta già movimentando". Dunque un'ipotesi di primo acchito, non facile da dimostrare: ci si spara per grossi interessi. "Un business gigantesco" quello dell'Expo, che, accusa Nicotra, "prevede la distruzione del territorio per il profitto privato, uno sviluppo economico drogato secondo la logica speculativa e devastante della Grande Opera".E la polemica è dietro l'angolo: "Il governo del centrodestra, da quello romano fino ai potentati politico-affaristici della Lombardia, rischia di trasformare l'Expo in un evento assai più funesto di quanto ci aspettassimo. Fino ad oggi il potere politico in Lombardia ha minimizzato e vissuto con fastidio l'allarme lanciato da magistrati e qualificati esponenti della lotta antimafia. Adesso la mafia è lì, visibile a tutti, con il suo tragico tributo di sangue. Mettere la testa sotto la sabbia è da irresponsabili. Bisogna colpire i legami tra affari e politica con un'azione forte e combinata di trasparenza e partecipazione democratica, di regole e controlli esercitati dall'alto e dal basso".
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http://thenext-controinformation.blogspot.com/2009/04/fiera-restituiti-gli-scarichi-fognari.htmlCOMUNICATO STAMPAIL SINDACO DI RHO DENUNCI LA FIERA E DIFENDA IL TERRITORIORho-Pero, 6 maggio 2009. Apprendiamo dalle dichiarazioni di SviluppoSistema Fiera e dei rappresentanti delle istituzioni locali, che si èrealizzata da metà aprile una soluzione provvisoria per evitare che lefognature di NH Hoteles continuassero a scaricare liquami direttamentenell’Olona.Bisogna però che si faccia chiarezza sui motivi per cui per 2 mesi glihotel situati nelle torri storte della Fiera abbiano avuto l’agibilitàin assenza delle condizioni igienico sanitarie indispensabili.Da una lettera del Direttore del Settore Edilizia Privata del Comune di Rhodel 10/04/2009 con cui si avvia il procedimento di annullamento d’ufficiodella certificazione di agibilità concessa agli Hotel in questione, sievince chiaramente che l’agibilità era stata concessa sulla base diun’autocertificazione di conformità delle opere, rivelatasi poi nonveritiera, sottoscritta per conto di Sviluppo Sistema Fiera dal direttoredei lavori Pietro Fugazza e dal procuratore speciale della proprietàMaurizio Alessandro.Lo stesso Ing. Alessandro ha dichiarato, dopo un pistolotto poco credibilesulle presunte sensibilità ambientali di Fiera, di avere avuto un regolarepermesso d’inizio attività dal Comune di Rho, salvo poi accorgersiautonomamente (mica per le assemblee dei comitati cittadini e per lalettera del comune di Rho ricevuta la settimana prima!) che la trattafognaria scaricava nell’Olona e provvedendo (bontà loro) a spese diFiera e in soli 3 giorni a collegare le fognature degli Hotel a quelle diFiera (soluzione provvisoria, comunque non conforme al progetto iniziale).A questo punto ci aspettiamo dal Sindaco Ciellino di Rho, Zucchetti,paladino della legalità contro i più deboli, che si impegni per farechiarezza sulle porcherie compiute dai suoi “amici” della Fiera, nonlimitandosi a dire che è tutto regolare, ma andando a verificare eventualiresponsabilità penali e applicando le eventuali sanzioni amministrativeper risarcire i cittadini.Se così non fosse si manderebbe un messaggio di assoluta libertà etolleranza degli illeciti a discapito dell’interesse pubblico per glioperatori economici e immobiliari che in vista dei cantieri di Expo 2015già sgomitano per accaparrarsi affari d’oro, mentre i tentacoli dellapiovra mafiosa sono sempre più saldamente ancorati al territorio.La sicurezza dei cittadini non è in pericolo quando i poveri chiedonol’elemosina, i senegalesi vendono i video pirata al mercato o i giovanisocializzano al centro sociale, ma quando la politica è al servizio deipotenti e gli interessi privati prevalgono sugli interessi pubblici.--------------------------------------SOS Fornace mailing listfreef@inventati.orghttps://www.autistici.org/mailman/listinfo/freef--------------------------------------Centro Sociale SOS Fornace - Rho (MI)www.sosfornace.orgsosfornace@inventati.org--------------------------------------COMITATO NO EXPOwww.noexpo.itinfo@noexpo.it

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